«Tausend Bücher» è il nome del progetto di crowdfunding di Anastasiia Kurmann, collaboratrice delle biblioteche di Winterthur. Ha come intento quello di dare una speranza e una prospettiva in tempi di guerra ai bambini e ai giovani in Ucraina. Nel suo villaggio natale di Putylovychi, vuole motivare i bambini e i giovani a leggere e modernizzare la biblioteca del villaggio e della scuola. È convinta che l'istruzione sia la chiave per una vita autodeterminata.
Bibliosuisse ha creato una Lucidchart per lo scambio di esperienze. Si può accedere alla piattaforma tramite questo link.
La fondazione Bibliomedia offre libri per i rifugiati ucraini. Qui sono elencati anche i siti web che offrono la possibilità di scaricare gratuitamente i media digitali. Degno di attenzione sono anche i consigli per accogliere i rifugiati ucraini in biblioteca.
EBLIDA, NAPLE e Public Libraries 2030 hanno creato un sito web congiunto a questo link; con una raccolta internazionale di link e numerosi esempi di buone pratiche su “come aiutare” a partire dalle istituzioni culturali ed educative.
Il Centro Europeo per le Lingue Moderne del Consiglio d'Europa, con sede a Graz/Austria, ha appena lanciato un sito web dedicato con indicazioni e risorse per tutti coloro che sostengono l'integrazione (linguistica) dei rifugiati dall'Ucraina, sia nei sistemi scolastici sia sul posto di lavoro. Al centro di questo sito ci sono risorse accuratamente selezionate e pronte all'uso per gli insegnanti di tutte le materie. Queste sono integrate da risorse e indicazioni prodotte nell'ambito del progetto LIAM del Consiglio d'Europa, nonché da indicazioni prodotte dalla Commissione europea. Il sito, che per ora è disponibile solo in inglese, è un work-in-progress che continueremo ad aggiornare.